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08.10.2025

LEGNO: ridefinite le percentuali di compensazione

percentuali compensazione legname

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto che ridefinisce le percentuali di compensazione del legname

Il 16 settembre 2025 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto del 06 agosto 2025, il quale ha ridefinito la percentuale di compensazione del legname fissandola al 6,4%.

Le nuove percentuali decorrono dal 1° gennaio 2024 e resteranno in vigore fino al 31 dicembre 2025.
PRODOTTI OGGETTO DEL DECRETO
I prodotti interessati dalla modifica sono quelli individuati ai numeri 43 e 45 della Tabella A, parte prima, del decreto IVA, vale a dire:

  • la legna da ardere in tondelli, ceppi, ramaglie, fascine e cascami di legno, compresa la segatura (v.d. 44.01);
  • il legno semplicemente squadrato, con esclusione del legno tropicale (v.d. 44.04).
Non viene invece considerata la voce 44 della Tabella A riguardante il «legno rozzo, anche scortecciato o semplicemente sgrossato» per la quale, pertanto, la percentuale di compensazione resta quella del 2%.
EFFETTI DEL DECRETO
I produttori agricoli appartenenti al regime speciale, soggetti quindi alle percentuali di compensazione nel calcolo dell’IVA, otterranno da questa manovra una detrazione maggiore rispetto a quella calcolata.

Il motivo di questo miglioramento è dovuto al fatto che fino agli aggiornamenti di agosto 2025 la percentuale applicata è stata, per il 2024 e parte del 2025, solo del 2%.

Per poter usufruire della detrazione maggiore sarà necessario per il 2024 presentare una dichiarazione IVA integrativa. 

Per l’anno in corso, invece, le possibilità sono due:

1. Inviare le liquidazioni periodiche integrative per i trimestri trascorsi;

2. Correggere tramite la prossima dichiarazione iva annuale i conteggi.
SINTESI DELLE VARIAZIONI NEGLI ANNI
Riportiamo infine a titolo informativo un elenco delle variazioni avvenute negli anni a livello di percentuali di compensazione per i prodotti sopra indicati:

  • Fino al 2018: la compensazione era del 2%;
  • Nel 2019: la compensazione era del 6%;
  • Nel 2020, 2021 e 2022: la compensazione era del 6,4%;
  • Nel 2023: la compensazione era nuovamente scesa al 2%;
  • Nel 2024-2025: la compensazione è stata aggiornata al 6,4%.

Alleghiamo la Tabella A con tutte le aliquote ordinarie e di compensazione aggiornata.


Pubblicato da Andrea Nicoletti
(Consulente Area Fiscale)

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