PEC amministratori di società: obbligo di domicilio digitale entro il 31 dicembre 2025

Nuove regole, soggetti obbligati, esclusioni e sanzioni. Vediamo nel dettaglio questo obbligo.

L’intervento normativo del 31 ottobre 2025 ha definitivamente chiarito l’obbligo di comunicazione del domicilio digitale (PEC) per gli amministratori di società presso il Registro delle Imprese.

La normativa ha introdotto importanti precisazioni su:

chi è obbligato alla comunicazione
entro quale scadenza adempiere
le caratteristiche della PEC dell’amministratore
le sanzioni previste in caso di inadempimento.

Obbligo PEC amministratori: cosa prevede la normativa

Il decreto ha fatto chiarezza su tre aspetti fondamentali:
1. Ambito soggettivo e oggettivo dell’obbligo

L’obbligo riguarda, in via alternativa:

l’amministratore unico;
l’amministratore delegato;
in assenza di delegato, il Presidente del Consiglio di Amministrazione.

Restano esclusi amministratori di società di persone e altri incarichi societari.

2. Decorrenza dell’obbligo

Il termine ultimo per la comunicazione del domicilio digitale è fissato al 31 dicembre 2025.

3. Univocità del domicilio digitale

La PEC dell’amministratore non può coincidere con quella della società.

Vediamo nel dettaglio le nuove regole.

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