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13.10.2023

PAC 2023-2027: BCAA e consigli per la gestione delle colture 2024

consigli colture pac 2024 BCAA

Copertura minima del suolo, rotazione e aree ed elementi non produttivi.

La prima stagione della nuova PAC si è da poco conclusa. Con questo articolo andiamo a sottolineare alcuni aspetti riguardanti la condizionalità rafforzata e alcuni consigli per la gestione delle colture per la nuova annata PAC 2024. 


OBBLIGHI DELLA CONDIZIONALITA’ RAFFORZATA


1) COPERTURA MINIMA DEL SUOLO (BCAA6)

La norma prevede di assicurare una copertura vegetale dei terreni a seminativo per un periodo continuativo minimo di 60 giorni dal 15 settembre al 15 maggio.

Tale obbligo può essere facilmente rispettato tramite le seguenti modalità:

  • mantenendo in campo i residui vegetali della coltivazione precedente (stocchi del mais, stoppie, ecc.)  per almeno 60 giorni (foto 1) rinviando l’aratura a un periodo successivo.
  • Seminando un cereale autunno vernino che assicura un’abbondante copertura vegetale all’interno del periodo indicato

campo residui coltivazione precedente

Qualora invece per esigenze agronomiche vi sia la necessità di lavorare il terreno subito dopo il raccolto, si consiglia di lasciare inerbire il terreno per qualche mese dopo l’aratura, in modo tale da riuscire a ottenere una minima copertura (con qualche “ciuffo d’erba”) prima della semina primaverile.


2) ROTAZIONE DELLE COLTURE NEI TERRENI A SEMINATIVO (BCAA7)

Per rotazione si intende il cambio di genere botanico sulla particella ogni anno (fanno eccezione le colture poliennali, erbe ed altre piante erbacee da foraggio e i terreni lasciati a riposo). La rotazione può essere assolta mediante l’avvicendamento con una seconda coltura, dove per quest’ultima si intende una coltura portata a fine ciclo produttivo (a raccolta di granella, insilato o foraggio) che occupi il terreno per almeno 90 giorni continuativi.

Attenzione! Se come seconda coltura viene seminato un sovescio non si considera soddisfatta la rotazione!

L’ obbligo è automaticamente assolto per le aziende:

  • Con meno di 10 ettari di seminativo
  • I cui seminativi sono utilizzati per più del 75% per la produzione di erba, piante da foraggio, terreni lasciati a riposo, colture di leguminose
  • La cui superficie ammissibile è destinata per più del 75% a prato permanente
  • Certificate biologiche in conformità al Reg. (UE) n. 848/2018 o certificate dal Sistema di Qualità Nazionale della Produzione Integrata (SQNPI)


3) 4% PERCENTUALE MINIMA DELLA SUPERFICIE AGRICOLA DESTINATA A SUPERFICI O ELEMENTI NON PRODUTTIVI (BCAA8)

È necessario destinare almeno il 4% della superficie aziendale di seminativi a superfici ed elementi non produttivi (terreni a riposo, fasce inerbite, fasce tampone, ecc.).

L’ obbligo è automaticamente assolto per le aziende:

  • Con meno di 10 ettari di seminativo
  • I cui seminativi sono utilizzati per più del 75% per la produzione di erba, piante da foraggio, terreni lasciati a riposo, colture di leguminose
  • La cui superficie ammissibile è destinata per più del 75% a prato permanente

Le aziende biologiche o in integrata non rispettano automaticamente la BCAA 8, di conseguenza devono anch’esse destinare un 4% della superficie a elementi non produttivi.

Per rispettare la BCAA 8 e non andare incontro a sanzioni consistenti consigliamo alle aziende di individuare già un 4% di area non produttiva per il 2024 in quanto non sarà prevista una deroga a differenza dell’anno precedente.

La superficie non produttiva per eccellenza è il terreno a riposo, ma cosa intende per terreno a riposo AGEA?

Per terreno a riposo si intende un seminativo incluso nella rotazione aziendale, non produttivo per un periodo di almeno 6 mesi continuativi tra il 01 gennaio e il 30 giugno. Su tale terreno, dal 01 luglio è possibile effettuare delle lavorazioni per un eventuale secondo raccolto.

Attenzione! Se lo stesso terreno viene lasciato a riposo per 5 anni consecutivi (CASO A), a partire dal 6° anno il terreno verrà considerato prato permanente e per riconvertirlo a seminativo sarà necessario richiedere un’autorizzazione ad AGEA.

Qualora invece venga effettuata una lavorazione che rimescoli il terreno (aratura) prima del 5° anno come nel CASO B, l’appezzamento rimarrà a seminativo e quindi privo di vincoli.

casi condizionalità rafforzata pac

Si ricorda inoltre il divieto di potatura delle siepi e degli alberi nel periodo compreso dal 15 marzo al 15 agosto che corrisponde alla stagione di riproduzione e nidificazione degli uccelli.

VIOLAZIONI E CONSEGUENZE

Il non rispetto delle BCAA, soprattutto se ripetuto per più anni, è considerata una violazione grave e intenzionale delle normative comunitarie e comporta delle sanzioni che possono arrivare a quasi il 100 % del contributo.


Hai qualche dubbio su come gestire le colture della tua azienda agricola per la nuova annata?

I consulenti di Agridata sono a disposizione per qualsiasi informazione o chiarimento sull’articolo.


Pubblicato da Stefano Ius e Federico Fabbro

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