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02.02.2024

GASOLIO AGEVOLATO: LA DOMANDA DI ASSEGNAZIONE

gasolio agricolo

Ti sei sempre chiesto come viene calcolata la quantità di gasolio agevolato per le lavorazioni della tua azienda agricola? Scopriamolo assieme in questo approfondimento.

La domanda di assegnazione di gasolio agevolato è una risorsa importante per la gestione dell’azienda perché permette di ottenere uno sconto fiscale al momento dell’acquisto di una certa quantità di gasolio per lavorazioni agricole. 

Ma come viene calcolata questa quantità per ciascuna azienda? 

Il fabbisogno viene calcolato in fase di compilazione della domanda di assegnazione, sulla base di valori di consumo in litri per ettaro di coltura stabiliti dalla delibera di Giunta Regionale n. 2659 del 28 dicembre 2017. 

Il valore dell’assegnazione complessiva dipende quindi principalmente da due elementi:

  • la superficie utile aziendale
  • le lavorazioni effettuate per ciascuna coltura sulla base dei macchinari in possesso all’azienda. 

La superficie viene estrapolata direttamente dal fascicolo aziendale e quindi la possiamo considerare un dato quasi sempre corretto. Le lavorazioni svolte e l’elenco dei macchinari invece sono entrambi dati dichiarativi che non sempre rispecchiano fedelmente la realtà aziendale, creando così condizioni di irregolarità. 

Ad esempio il mancato aggiornamento del parco macchine in seguito all' acquisto di un nuovo attrezzo può comportare un’assegnazione di gasolio inferiore a quanto spettato, situazione certamente dannosa per l’azienda ma senza particolari conseguenze. Ben più grave invece è il mancato “scarico” dal parco macchine di un trattore o un attrezzo in seguito a una vendita; i macchinari venduti infatti continuerebbero ad assegnare gasolio agevolato per la loro lavorazione anche se non più presenti in azienda e come conseguenza potrebbe essere necessario versare l’accisa non corrisposta sulle quantità di gasolio agevolato assegnate in eccedenza. 

In un contesto storico di innalzamento globale del prezzo del carburante lo sconto sull’accisa incide ancora di più sul bilancio aziendale e quindi risulta di primaria importanza ottenere un’assegnazione di gasolio agevolato completa, corretta ed adeguata alle esigenze aziendali. 

Abbiamo quindi pensato di predisporre una serie di approfondimenti sul tema gasolio agevolato per aiutare i nostri clienti ad avere maggiore consapevolezza sull’argomento e ad evitare errori grossolani in fase di assegnazione.

L’elenco del parco macchine è la lista di macchine e attrezzature che Agridata inserisce sul portale regionale “AgriFvg – CarburAgri” per potere predisporre la domanda di assegnazione. Di questo elenco fanno parte solo le macchine e le attrezzature che servono per l’attività agricola e che permettono di compiere le lavorazioni contenute nelle tabelle di consumo litri per ettaro. Ne sono un esempio trattori, rimorchi, atomizzatori, irroratrici, aratri, erpici, ecc. Sono da escludersi da questo elenco invece le macchine usate in contesti marginali all’attività agricola come spaccalegna, seghe a nastro e circolari (a meno che l’azienda non sia una ditta boschiva), rasaerba, motocoltivatori, motocarriole, ecc.

Come detto avere un elenco del parco macchine aggiornato in fase di domanda è molto importante ai fini dell’assegnazione di gasolio agricolo agevolato; per questo qualora l’azienda acquisti o venda macchine e/o attrezzature agricole è nel suo interesse segnalare tempestivamente ad Agridata e al proprio consulente fiscale la variazione.

In caso di acquisto di una macchina agricola o attrezzo è necessario fornici la seguente documentazione:

  • carta di circolazione (qualora il mezzo o l’attrezzo sia targato) *;
  • marca e modello con foto delle targhette e/o matricole applicate ai telai (qualora il mezzo non sia targato);
  • Documentazione fotografica;
  • Fattura di acquisto.

* per le macchine in leasing o noleggiate occorre fornire gli estremi identificativi dell’istituto di credito o della ditta di noleggio.

In caso di vendita di una macchina agricola o attrezzo è necessario fornici la seguente documentazione:

  • Fattura di vendita (prima di procedere con la fatturazione è bene confrontarsi con il proprio consulente fiscale per capire la posizione del bene)
  • Documenti utili a identificare il mezzo venduto (copia della carta di circolazione, numero di targa, marca, modello, ecc).

Ricordiamo che ad oggi è possibile vendere macchine e/o attrezzature agricola solo se queste risultano essere a norma di legge per operare. In caso contrario occorre procedere o alla messa a norma oppure alla vendita del mezzo, sempre però specificando la non operatività dello stesso.

Esempio di trattrice agricola non a norma di legge in quanto mancante di telaio di protezione a garantire la sicurezza dell’operatore in caso di capovolgimento del mezzo.

Il comodato d’uso gratuito di un trattore tra due ditte è ammesso dalla normativa, ma le lavorazioni effettuate da quel mezzo non danno diritto a ottenere gasolio agevolato
L’affitto di un trattore tra due ditte non è mai ammesso in quanto non considerato attività agricola


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Pubblicato da Alex Barei

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